Il tessuto è il primo elemento da considerare nella scelta di un abito da sposa, ma sei sicura di sapere qual’ è quello giusto per te? Dedica 5 minuti nella lettura di questo articolo e scoprirai quali sono i più diffusi.
Mikado
Il mikado è senza dubbio la stoffa che più ha vissuto un boom negli ultimi tempi. Estremamente elegante, viene utilizzato soprattutto per dare struttura agli abiti ed inoltre è perfetto per modellare la figura esaltandone le forme. Ciò che ha determinato il successo del mikado è anche il suo aspetto che grazie ad un gioco di luminosità e contrasti conferisce alla sposa un tocco glam incantevole.
Pizzo
Non ha bisogno di presentazioni, il pizzo è sicuramente tra i tessuti sposa più presenti in qualsiasi collezione da sposa. Tra i diversi tipi come chantilly, macramè e rebrodè altro non c’è che l’imbarazzo della scelta. Il pizzo è perfetto sia per l’abito a sirena che per quelli scivolati o a principessa, ma al di là del taglio ciò che conta davvero è lo stile. Se hai organizzato un matrimonio in stile classico, il pizzo floreale è la scelta più indicata che tu possa fare. Al contrario, se ti sei contrata sull’organizzazione di un ricevimento vintage la tua scelta dovrebbe ricadere sul macramè.
Tulle
Così come il pizzo anche il tulle è un grande classico che non passa mai di moda. Con il tulle gli stilisti creano sontuose gonne principesche, strascichi chilometrici e lunghi veli.
Organza
Organza, come lo chiffon, è un tessuto ugualmente trasparente ma più rigido. Grazie a questa caratteristica viene spesso utilizzato nella creazione di vaporose gonne con rouche anche di lunghezza asimmetrica, donando all’abito un’immagine moderna e contemporanea.
Chiffon
Lo chiffon è il tessuto più leggero e delicato che si possa trovare. Ideale per la sposa che ama la natura e sogna un abito etereo. Questo impalpabile materiale, oltre ad essere l’ideale nella creazione di abiti lunghi e scivolati e la scelta migliore per la sposa in dolce attesa! Un abito in chiffon dal taglio a impero è tutto ciò di cui ha bisogno!
Satin
Il satin, o raso, è un tessuto estremamente femminile, sensuale ed elegante che permette di ottenere abiti scivolati e drappeggi incantevoli. Sinonimo di seduzione e attrattiva esso è largamente impiegato anche nel settore della lingerie e non è un caso se la maggior parte degli abiti da sposa con taglio a sottoveste sono proprio realizzati in pregiato satin.
Taffetà
Utilizzato largamente in passato è simile al raso di ma molto più corposo e rigido. Queste sue caratteristiche permettono la creazione di abiti dalle forme scultoree e ben definite e può essere utilizzato per creare volumi maestosi dall’impatto visivo a dir poco scenografico.
Georgette
Tra chiffon e georgette c’è solo una piccola differenza: il filo con il quale viene creato. Lo chiffon risulta impalpabile mentre gli abiti in georgette sono più compatti e meno trasparenti. Questo tessuto si presta bene per qualsiasi modello ma il suo massimo splendore lo raggiunge con i modelli minimal, senza l’aggiunta di ornamenti.
Cady
Il cady è un tessuto che si riconosce per la sua splendida caduta e morbidezza. Queste qualità lo rendono unico per realizzare abiti avvolgenti che possano valorizzare qualsiasi fisico, dai più asciutti e slanciati fino ad arrivare a quelli curvy. Questo materiale è perfetto anche per donare una nota aristocratica e nobiliare al look scelto. Qual’ era il tessuto dell’ abito da sposa di Meghan Markle? Il cady di seta!
Shantung
Questo materiale ha molte similitudini con il taffetà in termini di rigidità, ma differisce per la superficie ruvida e irregolare dall’aspetto satinato. La sposa che indosserà un abito in shantung è senza dubbio sofisticata e vede nell’eleganza del passato la vera chiave di successo del suo look.